Il sonno

A cosa serve il sonno?

Secondo il Professor Franco Panizon “Il sonno è il tempo in cui il cervello impara, rinsalda la memoria, in cui cerca la pace con se stesso e, attraverso il sogno, il senso della vita”. Sempre secondo il Professor Panizon, il sonno è una funzione importante per la vita della veglia e dello stato di allerta. Attività necessaria per la salute del nostro organismo, il sonno è un fenomeno complesso. Nonostante il sonno sia molto importante, negli ultimi decenni, sopratutto nelle società come la nostra, si sta perdendo la percezione della sua importanza, come se si ritenesse una perdita di tempo. Questa tendenza deve essere contrastata sopratutto quando si parla del sonno dei bambini. I ricercatori hanno scoperto da tempo gli innumerevoli benefici di un buon sonno.

Come funziona il sonno?

Gli esseri umani dormono circa un terzo della loro vita. Il sonno è uno stato di incoscienza durante il quale il cervello è più attento agli stimoli interni rispetto a quelli esterni. Il ritmo circadiano regola l’alternanza sonno-veglia. L’architettura del sonno subisce importanti e continue variazioni dall’infanzia all’età adulta. Alla nascita e nelle prime settimane di vita, il sonno è distribuito durante tutto l’arco delle 24 ore senza un ritmo regolare. Un neonato dorme circa 14 – 18 ore al giorno e il suo sonno non dura più di 2/3 ore consecutive. Il ritmo circadiano inizia ad instaurarsi intorno ai 3-4 mesi di vita.

Il giorno biologico

Durante il giorno biologico non si produce melatonina, si registra un innalzamento della temperatura corporea e la riduzione della sonnolenza, si è cioè meno propensi a dormire.

La notte biologica

Durante la notte biologica la ghiandola pineale secerne melatonina, si verifica un abbassamento della temperatura corporea e pian piano aumenta la sensazione di sonnolenza per culminare poi nella fase del sonno.

Il ritmo circadiano

Il ritmo circadiano è il nostro personale e naturale orologio biologico e  regola le fasi sonno-veglia durante tutto l’arco della giornata perché viene influenzato dall’esposizione luminosa. I diversi livelli di luce e buio stimolano o inibiscono la produzione della Melatonina.

I cicli circadiani sono divisibili in fasi di tre ore durante le 24H all’interno delle quali si ha una produzione di livelli diversi di melatonina.

 

CURIOSITÁ: Il termine circadiano è stato coniato dal ricercatore che lo ha scoperto Franz Halberg, deriva dal latino circa diem e significa “intorno al giorno”.

La Melatonina

La melatonina è un neuro-ormome prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale che si trova alla base del cervello. Questo ormone è responsabile del ritmo circadiano sonno-veglia dei bambini e degli adulti.

È durante la sera che avviene la maggiore produzione di melatonina, quando la retina viene colpita meno dagli impulsi luminosi.

La produzione di Melatonina varia a seconda della fase della vita.

 

Di quanto sonno abbiamo bisogno?

Gli esperti del sonno ritengono che la quantità necessaria e sufficiente di ore di sonno sia diversa da persona a persona, ma hanno individuato i periodi medi di sonno legati all’età.

I BAMBINI FINO A 12 MESI

14-18 ore durante il giorno e la notte

ETÁ PRESCOLARE

12 – 14 ore distribuite nelle 24 ore

SCUOLA ELEMENTARE

10 – 12 ore al giorno

Il 25% dei bambini con un’età inferiore ai 5 anni soffre di disturbi del sonno. La percentuale migliora dopo i 6 anni di vita toccando solo il 10-12%. È bene tenere a mente che ogni bimbo è diverso dall’altro e credere che tutti debbano comportarsi alla stessa maniera al momento della nanna non è realistico, oltre che sbagliato. Ci sono bambini che hanno bisogno di dormire tanto e altri ai quali bastano poche ore di riposo, bambini che hanno difficoltà a rilassarsi e addormentarsi e altri che si risvegliano continuamente. 

Gli effetti della mancanza di sonno regolare su adulti e bambini

Effetti del poco sonno sul comportamento

Quando il sonno non è regolare, si dorme poco e male, è più probabile riscontrare problemi durante il giorno come maggiore aggressività, poca tolleranza, difficoltà di autocontrollo e, paradossalmente, in alcuni soggetti, anche iperattività.

Effetti del poco sonno sulle emozioni

La reattività emotiva viene messa a dura prova quando sia grandi che piccini vengono privati del loro tempo adeguato di sonno. Si sperimentano stati di ansia, stress, inquietudine, nervosismo e quando la deprivazione dura a lungo si arriva alla depressione. 

Effetti del poco sonno sulla capacità di pianificazione

Dormire poco e male incide negativamente anche sulle capacità organizzative. Si fatica maggiormente a gestire i tempi, è più probabile fare ritardo, dimenticare compiti più o meno importanti.

Effetti del poco sonno sulla concentrazione

La stanchezza causata dalla privazione del sonno non è solo fisica ma anche mentale. Le funzioni cognitive subiscono un rallentamento. Si è più disattenti, si fa fatica a trovare la giusta concentrazione. 

Effetti del poco sonno sulla creatività

Meno sonno significa anche meno creatività. Quando dormiamo riorganiziamo la nostra conoscenza ed è possibile costruire connessioni tra memorie precedentemente non collegate. Se manchiamo di dormire correttamente questo processo viene penalizzato.

Effetti del poco sonno sulla salute

La mancanza di sonno può influire negativamente sulla forza del nostro sistema immunitario. Sonno e difese immunitarie sono elementi legati, il sonno regolare infatti, è fondamentale per il benessere del sistema immunitario.

Pediatrica Promuove e sostiene l’igiene del sonno. L’utilizzo di integratori può rivelarsi un valido supporto quando la terapia comportamentale da sola non è sufficiente. Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. Chiedi consiglio al tuo Pediatra di fiducia.